Brevetti + 2022

Aperto
Scadenza: Dal 27 settembre 2022, ore 12
Difficoltà: Pratica difficile
Categoria: Ricerca e innovazione tecnologica
Area: Italia
Tipologia: Contributo in conto capitale (in de minimis) Non cumulabile con altri aiuti, fatta salva la garanzia rilasciata dal Fondo garanzia PMI
Beneficiari: Media impresaMicro impresaPiccola impresa

Beneficiario

PMI, anche di nuova costituzione, aventi sede legale ed operative che si trovino in una delle seguenti condizioni:
• Siano titolari o licenziatarie di brevetti concessi in Italia dopo il 1 gennaio 2019, oppure titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto concesso in Italia dopo il 1 gennaio 2019
• Siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 1 gennaio 2020 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”
• Siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 1 gennaio 2020 con rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto (purché la domanda nazionale non sia già stata ammessa a precedenti edizioni del bando Brevetti+)
Sono escluse le imprese che svolgono le seguenti attività (v. note per ulteriori approfondimenti):
– Attività connesse ai combustibili fossili
– Attività nell’ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS) che generano emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento.
– Attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori e agli impianti di trattamento meccanico-biologico
– Attività nel cui ambito lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti potrebbe causare un danno all’ambiente
– Attività non conformi alla pertinente legislazione ambientale nazionale e dell’UE

Obiettivo

Sostenere la capacità innovativa e competitiva delle PMI attraverso lo sviluppo di una strategia brevettuale per la valorizzazione e lo sfruttamento economico dei brevetti.

Spese

Macroarea A – Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione:
• Studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali, definizione ciclo produttivo, layout produttivo)
• Progettazione produttiva
• Studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo
• Progettazione e realizzazione firmware per macchine controllo numerico finalizzate al ciclo produttivo
• Analisi e definizione dell’architettura software (solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto, con esclusione della realizzazione del codice stesso)
• Test di produzione
• Rilascio certificazioni di prodotto o di processo connesse al brevetto oggetto della domanda
Macroarea B – Organizzazione e sviluppo
• Servizi di per la progettazione organizzativa
• Organizzazione dei processi produttivi
• Servizi di IT Governance
• Analisi per la definizione qualitativa e quantitativa dei nuovi mercati geografici e settoriali
• Definizione della strategia di comunicazione, promozione e canali distributivi
Macroarea C – Trasferimento tecnologico
• Predisposizione accordi di segretezza
• Predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto
• Costi dei contratti di collaborazione tra PMI e istituti di
ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati)

Il progetto non può basarsi su un’unica Macroarea.
Nel progetto deve essere presente almeno un servizio della Macroarea A.
Gli importi per i servizi relativi alle Macroaree B e C – complessivamente – non possono superare il 40% del totale di budget.

Ammontare

80% dei costi ammissibili
100% dei costi ammissibili per la imprese beneficiarie che al momento della presentazione della domanda risultano contitolari della domanda di brevetto o di brevetto con un Ente pubblico di Ricerca (Università, Enti di Ricerca, IRCSS) ovvero titolari di una licenza esclusiva avente per oggetto un brevetto rilasciato ai suddetti Enti
Contributo max € 140.000