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INTERREG V-A ITALIA-SLOVENIA
- promozione delle capacità d’innovazione per un’area più competitiva;
- cooperazione per la realizzazione di strategie e piani d’azione per la riduzione delle emissioni di carbonio;
- protezione e promozione delle risorse naturali e culturali;
- rafforzare la capacità istituzionale e la “governance” transfrontaliera;
- assistenza tecnica.
Area programma 2021 – 2027
Interreg V-A Italia-Austria
Il Programma Interreg V-A Italia-Austria 2021-2027 promuove lo sviluppo equilibrato e sostenibile, l’integrazione armoniosa nell’area di confine italo-austriaca. Nello specifico questo programma sostiene progetti di cooperazione nel campo della ricerca, dell’innovazione, della natura, della cultura, dell’espansione delle competenze istituzionali e lo sviluppo regionale a livello locale tra Italia ed Austria.
L’area ammissibile del Programma comprende un totale di 19 aree di NUTS 3. L’area di cooperazione italiana comprende la provincia autonoma di Bolzano la regione del Friuli-Venezia Giulia e le province di Vicenza, Belluno e Treviso della regione Veneto. L’area austriaca del programma comprende invece gli stati federali del Tirolo, la Carinzia e il Salisburghese. L’area vasta di cooperazione ingloba, inoltre, i centri urbani rilevanti da una parte e dall’altra della frontiera, infatti, comprende le città di Salisburgo, Innsbruck e Klagenfurt per il lato austriaco e per il lato italiano Udine, Trieste, Vicenza e Bolzano.
Il programma 2021 – 2027 si suddivide in cinque priorità:
- innovazione imprese
- cambiamento climatico e biodiversità,
- turismo sostenibile e culturale,
- sviluppo locale
- riduzione ostacoli transfrontalieri
Le priorità includono un totale di sei obiettivi specifici.
La dotazione complessiva del programma è di 97 milioni di euro, di cui 73 da fondi FESR e 24 da risorse statali, che andranno a coprire tutto l’arco temporale dal 2021 al 2027.
La strategia per il Programma Interreg VI-A Italia-Austria 2021-2027 è redatta sulla base dei tre input seguenti:
- i 5 obiettivi della politica di coesione;
- task force per la programmazione 2021+;
- consultazioni pubbliche nell’area del programma.
Area programma 2014-2020
Fonte: https://www.italy-croatia.eu
Interreg V-A Italia-Croazia
Il Programma Interreg V-A Italia-Croazia 2014-2020, adottato dalla Commissione europea con decisione C (2015) 9342 del 15 dicembre 2015, ha beneficiato di un importo complessivo di 236.890.849,00 euro.
La copertura geografica del programma si estende nelle seguenti aree di NUTS 3: per la Croazia: le contee (županija) Istarska, Primorsko-goranska, Karlovačka, Ličko-senjska, Zadarska, Šibensko-kninska, Splitsko-dalmatinska e Dubrovačko-neretvanska. Per l’Italia: le province di Trieste, Gorizia, Udine, Pordenone, Venezia, Padova, Rovigo, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Pesaro e Urbino, Ancona, Macerata, Fermo, Ascoli Piceno, Teramo, Pescara, Chieti, Campobasso, Foggia, Barletta-Andria-Trani, Bari, Brindisi e Lecce.
Gli assi prioritari del programma 2014-2020 sono 4: (ancora non definiti i nuovi assi, dicono solo che saranno collegati alle 5 priorità della coesione europea)
- innovazione blu;
- sicurezza e resilienza;
- ambiente e patrimonio culturale;
- trasporto marittimo.
Restano ancora non determinate le risorse finanziarie disponibili e la definizione dell’area geografica ammissibile, ma si è iniziato a discutere delle principali sfide che dovrà affrontare il programma per il settennale 2021-2027 in una dimensione marittima bilaterale. Figurano nello specifico l’adozione di un approccio comune volto alla ricerca di strategie comuni per la crescita verde, di tutela dei patrimoni naturalistici dagli effetti dei cambiamenti climatici e lo sviluppo economico comune dei territori. La programmazione 2021-2027 si propone di avere uno stretto legame programmatico con il Semestre europeo.200