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Fondazioni, entità indefinibili, imperscrutabili e sfuggenti?
In realtà non è così, anzi, la realtà è ben altra sempre più presente, più regolamentata ma, soprattutto, sempre più importante nella lotta all’esclusione, all’emarginazione ed alla povertà, problematiche sempre più gravi nel nostro paese.
Le Fondazioni in Italia si dividono in tre grandi categorie:
LE FONDAZIONI DI IMPRESA E DI FAMIGLIA
Le Fondazioni di Impresa sono costituite da una o più imprese italiane o straniere, pubbliche o private, al fine di promuovere le politiche di responsabilità sociale di determinate imprese o gruppi di aziende.
Le Fondazioni di Famiglia sono costituite per volontà di una o più persone legate da vincoli familiari al fine di preservare e dare continuità ad una parte del patrimonio della famiglia da utilizzarsi anche per finalità sociali e solidaristiche.
Le Fondazioni di Impresa e di Famiglia stabiliscono per Statuto di quali bisogni occuparsi e quali obiettivi di beneficio comune perseguire. In base a questa scelta organizzano strategicamente la loro attività: supportano il Terzo Settore, erogano risorse, promuovono dibattiti e momenti di confronto, realizzano progetti.
Le Fondazioni di Impresa e di Famiglia possono essere di tipo:
- Erogativo. Generano benessere sociale, culturale e economico attraverso l’erogazione di contributi economici e la promozione di iniziative e progetti
- Operativo. Realizzano direttamente progetti di utilità sociale in favore dei territori
- Misto. Operano su entrambi i fronti: erogativo e operativo.
A partire dagli anni 2000 la crescita di questa tipologia di Fondazioni ha avuto una esplosione, raddoppiando la sua consistenza numerica. Questa è stata una tendenza sia nazionale sia europea, favorita da alcuni fattori: previsioni fiscali favorevoli, riduzione delle barriere burocratiche e di riconoscimento e maggiore visibilità.
LE FONDAZIONI DI COMUNITÀ
Le Fondazioni di Comunità sono enti non profit con personalità giuridica, privata e autonoma che nascono e si sviluppano anche su iniziativa di soggetti istituzionali, economici e del Terzo Settore di uno specifico territorio. Operano come intermediari della filantropia e come attivatori di risorse e competenze pubbliche e private per il raggiungimento di obiettivi di impatto. Questi soggetti agiscono come punto di riferimento e snodo dell’attività filantropica. Coordinano e finanziano le iniziative e le organizzazioni non profit del territorio. Solitamente nascono su spinta collettiva di una pluralità di attori e punti di vista usando il patrimonio per finanziare progetti di pubblica utilità ed incentivando la nascita di Fondi Filantropici.
Il loro scopo è quello di migliorare la qualità della vita della comunità presso la quale sorgono. Operano come snodo fra le parti sociali presenti in una specifica area geografica lavorando con loro sui bisogni emergenti e sull’implementazione della cultura e della pratica del dono. Delle 37 Fondazioni di Comunità presenti oggi in Italia alcune sono nate su spinta di altre Fondazioni:
- 15 promosse da Fondazione Cariplo
- 7 promosse da Compagnia di San Paolo
- 5 promosse da Fondazione con il Sud
LE FONDAZIONI DI ORIGINE BANCARIA
Le Fondazioni di Origine Bancaria sono enti non profit con personalità giuridica, privata e autonoma che hanno come scopo esclusivo l’utilità sociale e della promozione dello sviluppo economico. Sono strettamente legate al territorio in cui operano e la loro governance prevede una composita presenza di rappresentanti delle istituzioni pubbliche, economiche e del Terzo Settore. Le Fondazioni di Origine Bancaria contribuiscono al finanziamento delle attività promosse dalle organizzazioni non profit e da altri soggetti che promuovono l’interesse generale, destinando, sia attraverso bandi sia attraverso assegnazioni dirette, risorse e competenze. Presenti su tutto il territorio nazionale: 17 Nord Ovest, 30 Nord Est, 30 Centro, 11 Sud e Isole. Nascono all’inizio degli anni ‘90 a seguito della riforma delle Casse di Risparmio e sono destinatarie di una parte rilevante delle quote azionarie delle aziende di credito. Successivamente, le norme impongono una diversificazione di investimenti del patrimonio che le porta ad avere partecipazioni sempre più ridotte nelle Banche. Per Legge, sono finanziatrici dei CSV – Centri di Servizio per il Volontariato. Alcune Fondazioni di Origine Bancaria hanno contribuito a far nascere Fondazioni di Comunità.
CONCLUSIONI
Emerge un insieme di fondazioni che sta maturando la consapevolezza delle principali criticità con cui deve fare i conti e si predispone a introdurre dei cambiamenti di tipo. Tali interventi potrebbero rivelarsi essenziali per promuovere e diffondere in Italia una filantropia sempre più strategica che diventi volano di sviluppo e di innovazione. In questo contesto il contributo che le fondazioni corporate potrebbero apportare al welfare italiano a sostegno del suo processo di rinnovamento risulterebbe importante in almeno tre direzioni: la prima è quella dell’incremento delle risorse da mettere a disposizione; il secondo è quello di una crescente integrazione tra interventi pubblico-privati e profit-non profit; infine l’innovazione di pratiche e strumenti in grado di rispondere in modo più efficace e insieme solidale ai bisogni di persone e comunità.
Euroservis grazie alla sua esperienza e competenza può supportarvi in tutte le attività dedicate alle Fondazioni, per maggiori dettagli e informazioni contattaci al: +39 – 040 – 762712 oppure scrivici su: info@euroservis.eu