Progetti europei
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TRAIN

Il progetto vuole potenziare le sinergie tra istituti di ricerca e imprese per accelerare l’innovazione attraverso il trasferimento tecnologico. TRAIN svolge ricerche interdisciplinari con nuove tecnologie. L’obiettivo è combinare le attuali competenze in biomedicina e bio-informatica per migliorare la diagnosi e la terapia di diverse patologie come l’infarto del miocardio, ferite difficili e malattie neuro-infiammatorie. È prevista l’accelerazione del trasferimento dalla ricerca all’industria mediante la realizzazione di una serie di kit a disposizione delle aziende biomedicali per creare nuovi prodotti biofarmaceutici.
EDUKA2

l progetto affronta la sfida comune della debole capacità di cooperazione transfrontaliera nel settore dell’istruzione. L’obiettivo generale del progetto è rafforzare detta capacità, contribuendo al cambiamento della situazione attuale tramite la creazione di strumenti di governance congiunti e modelli didattici e formativi condivisi. A beneficiare delle azioni previste saranno in particolare le scuole e le università nell’area del Programma.
CAB

CAB (Crossborder Acceleration Bridge) affronta la sfida che riguarda la scarsa efficacia del trasferimento tecnologico alle imprese dei risultati della ricerca, con l’obiettivo di migliorare la capacità di innovazione dell’area Programma incrementandone la competitività complessiva e rafforzando la collaborazione tra gli attori chiave dell’ecosistema transfrontaliero dell’innovazione.
HARMO DATA

Nell’AP è rappresentata dal sistema di gestione territoriale non armonizzato che rallenta l’acquisizione di informazioni ai fini di un’adeguata gestione del territorio da parte delle istituzioni pubbliche e autorità locali, regionali e nazionali. L’obiettivo generale è rafforzare la capacità di cooperazione istituzionale transfrontaliera tra le autorità pubbliche e i responsabili della pianificazione territoriale, promuovendo la creazione di soluzioni congiunte per il coordinamento dei sistemi e un’efficace gestione del territorio. L’obiettivo sarà conseguito con lo sviluppo di un modello congiunto di gestione del territorio, comprensivo di una piattaforma per l’armonizzazione dei dati territoriali, e di un Protocollo di gestione territoriale.
CROSSCARE

Il progetto CrossCare affronta le sfide comuni dell’area Programma relative all’invecchiamento della popolazione con i suoi importanti risvolti economici e finanziari e agli squilibri dei servizi legati all’inclusione sociale e ai sistemi di welfare nell’area transfrontaliera. L’obiettivo generale del progetto è rafforzare la capacità di cooperazione istituzionale delle autorità pubbliche e degli operatori chiave dei servizi sociosanitari dedicati alla cura dell’anziano, sia pubblici che privati dell’area Programma, e pianificare soluzioni congiunte alla sfida comune dell’invecchiamento.
TRANS GLIOMA

L’obiettivo generale è di incrementare la cooperazione tra soggetti chiave del campo biomedico (istituti di ricerca, ospedali, università e aziende) per promuovere il trasferimento di tecniche biomedicali innovative in ambito oncologico, e nello specifico del cancro al cervello (glioblastoma). Il rafforzamento di questa rete transfrontaliera aumenterà la competitività nella ricerca e nella cura.
ARTE

La sfida comune del progetto ARTE è far diventare l’area programma un punto di riferimento dell’ecosistema europeo per le terapie innovative e la Medicina rigenerativa. L’obiettivo generale è migliorare la competitività dell’area mediante lo sviluppo della cooperazione transfrontaliera tra soggetti italiani e sloveni: Centri di Ricerca, Ospedali, PMI, parchi tecnologici e investitori privati che oggi ancora non sono collegati e non collaborano. Il cambiamento previsto è l’avvio della collaborazione, la condivisione del know-how e il trasferimento tecnologico per lo sviluppo di trattamenti innovativi, tra cui un progetto pilota di terapia cellulare per l’Osteoartrosi.
NAT2CARE

Il progetto prevede la realizzazione di azioni concrete ed innovative di gestione transfrontaliera di habitat e specie e di azioni rivolte ad accrescere la sensibilità ed a coinvolgere un pubblico più vasto possibile, con particolare attenzione per le giovani generazioni.
MOBITOUR

Il progetto affronta la riduzione efficace delle emissioni dei veicoli con il miglioramento della mobilità urbana e sostenibile con basse emissioni di carbonio, garantendo una migliore accessibilità alle aree turistiche comprese nell’area programma Italia – Slovenia. L’obiettivo è la progettazione congiunta di piani di mobilità sostenibile, lo sviluppo di azioni pilota per stimolare l’uso di mezzi di trasporto alternativi e diminuire l’inquinamento con una migliore accessibilità tra la zona costiera e l’entroterra.
NUVOLAK2

NUVOLAK2 punta a incrementare i servizi della piattaforma aggiungendo nuovi strumenti di marketing, presentazioni di buone prassi, strumenti di benchmarking, informazioni più aggiornate per la gestione di aziende ai due lati del confine Italo-Sloveno e inserendo una rete di supporto di tutor ed istituzioni. L’obiettivo sarà quello di portare innovazione e sviluppo nelle aree rurali e di aumentare il livello di trasferimento di conoscenze dalla ricerca concettuale alle pratiche lavorative delle piccole e medie imprese coinvolte (sia nella aree urbane che rurali).
SECNET

SECNET intende rafforzare la capacità istituzionale e la governance transfrontaliera nella security portuale, dato il suo forte impatto sulla sicurezza e sulla competitività dei tre porti principali dell’Area di Programma, poiché misure aggiuntive e non coordinate di security spesso si traducono in una più lenta movimentazione della merce e quindi in una minore attrattività dei porti, a discapito dello sviluppo economico dei territori. Infatti, SECNET accrescerà le competenza dei porti in materia di security portuale con l’ausilio di innovativi sistemi ICT, fornendo delle competenze tecniche e specialistiche comuni a livello transfrontaliero.
INTERBIKE II

Il progetto contribuirà alla riduzione dei gas serra generati dal traffico, promuovendo il ciclismo come forma di trasporto sostenibile nelle Regioni Goriška, Obalno-kraška, Friuli Venezia Giulia (FVG) e Veneto. L’Inter Bike II prevede la realizzazione sperimentale del servizio transfrontaliero multimodale di trasporto di bici con bus tra Cormons e Capodistria e nell’entroterra Capodistriano, oltreché il trasporto bici con barca sulla Litoranea Veneta. I servizi rafforzeranno la mobilità transfrontaliera dei cicloturisti e la connettività tra i centri urbani e la campagna, di notevole importanza per la popolazione locale.
PRIMIS

La sfida comune è la “Conservazione, tutela e ripristino del patrimonio culturale e naturale”. L’obiettivo generale del progetto è la valorizzazione del patrimonio linguistico, culturale e naturale delle Comunità nazionali e linguistiche dell’area programma al fine di attrarre la domanda di turismo sostenibile.
CROSSIT SAFER

La sfida comune riguarda la creazione di un livello istituzionale che sia in grado di gestire i rischi naturali, vale a dire ridurre i rischi legati alle caratteristiche geomorfologiche del territorio e ai cambiamenti climatici che richiedono un maggiore coordinamento delle misure di prevenzione, di allerta e di reazione alle emergenze naturali nel’area Programma. L’obiettivo generale del progetto è rafforzare la capacità di cooperazione istituzionale transfrontaliera tra le autorità pubbliche e le organizzazioni chiave in materia di protezione civile, promuovendo la pianificazione di soluzioni congiunte da adottare in caso di emergenze con misure di prevenzione, di allerta e di reazione alle emergenze naturali coordinate.
USEFALL

Il progetto USEFALL mira a valorizzare il potenziale turistico dell’area transfrontaliera migliorando l’accessibilità del suo patrimonio culturale. La principale sfida comune affrontata è quella di superare la diseguale accessibilità e usabilità del ricco patrimonio culturale dell’area del Programma. L’obiettivo generale garantire una maggiore accessibilità al patrimonio culturale comune (siti UNESCO) patrimonio culturale come leva per uno sviluppo territoriale sostenibile e più equilibrato. Il progetto aumenterà l’attrattiva dell’offerta turistica, evidenziando il ricco patrimonio culturale che può essere accessibile tutti indipendentemente da qualsiasi tipo di disabilità, e nuove attività promozionali finalizzate alla destagionalizzazione del turismo.
INNOCULTOUR

L’industria turistica nell’area del programma è un’importante fonte di reddito, ma fa molto affidamento sul turismo, destinato alle attività ricreative nei mesi estivi. Innocultour sta affrontando la sfida comune di ridurre la stagione turistica e diversificare le economie locali sostenendo un turismo culturale sostenibile di più alta qualità. L’obiettivo generale del progetto è quello di contribuire a uno sviluppo territoriale più equilibrato attraverso l’uso di siti culturali meno conosciuti come leva.
ADRIADAPT
Il progetto mira a promuovere la resilienza a livello locale e regionale tramite la creazione ed il miglioramento delle conoscenze necessarie per prevenire e ridurre i cambiamenti climatici come anche tramite l’individuazione di adeguate opportunità di adattamento e pianificazione, consentendo alle autorità locali di rispondere alle politiche sul clima.
SUTRA
L’area programma è caratterizzata da un traffico in costante aumento, causano ingenti problemi di congestione e inquinamento, soprattutto nei mesi estivi. Questi problemi sono particolarmente sentiti nelle aree turistiche. L’obiettivo generale di SUTRA è quello di promuovere una mobilità sostenibile sulla costa adriatica e nel suo entroterra. Integrando la mobilità innovativa a concetti per il trasporto passeggeri, i centri urbani nell’area del programma saranno in grado di ridurre il traffico congestione, migliorare la qualità dell’aria e ridurre le emissioni di CO2.
SASPAS
La sfida comune di SASPAS è quella di preservare e ottenere uno stato migliore di conservazione della biodiversità dell’ecosistema del Mare Adriatico al fine di diminuirne la vulnerabilità. L’obiettivo generale è quello di migliorare la conservazione e il recupero delle praterie attraverso la posa di sistemi innovativi di ancoraggio sicuro, l’esecuzione di trapianti pilota, lo svolgimento di attività di monitoraggio e la definizione di un sistema di gestione integrata per le fanerogame in Adriatico.
MADE
L’obiettivo principale del progetto MADE è lo sviluppo di un sistema transfrontaliero che coinvolga le malghe di FVG e Carinzia e i percorsi escursionistico-ciclabili nella natura, in un’ottica di conservazione del patrimonio culturale e naturale, di rafforzamento dell’identità comune, di ampliamento e incremento della stagionalità dell’offerta turistica, di coinvolgimento e sostegno della produzione locale e di incremento dell’occupazione, oltre che di potenziamento della mobilità sostenibile tra le regioni confinanti.
EES AA
Negli ultimi anni la battaglia per i talenti si è intensificata a livello globale aumentando il deflusso di talenti imprenditoriali e imprese innovative delle zone transfrontaliere verso ecosistemi più attraenti. Altro aspetto critico è il basso livello di connessioni esterne/interne della regione e la necessità di rafforzare le reti di innovazione per una migliore cooperazione. Per affrontare tutto questo il progetto è pioniere nel collegare hub imprenditoriali e star up locali in un cluster transfrontaliero, dove parchi tecnologici, università, incubatori e co working giocano un ruolo fondamentale nella promozione congiunta dell’ecosistema imprenditoriale Alpe Adria.
SIAA
L’obiettivo del progetto è generare soluzioni per le sfide cruciali dell’area transfrontaliera, con amministrazioni pubbliche, istituzioni e imprenditori sociali. La base di tutte le attività sarà l’analisi delle condizioni quadro e delle sfide sociali dell’area transfrontaliera, l’individuazione dei gruppi target rilevanti e un’analisi SWOT con creazione di una mappa dell’ecosistema dell’imprenditorialità sociale. Il tutto sarà volto allo scambio di best practice d l’apprendimento volto a promuovere lo scambio transfrontaliero di conoscenze.
E-EDU 4.0
L’area transfrontaliera su cui opera E-EDU 4.0 beneficia in questo ambito di assistenza e servizi forniti da intermediari locali alle PMI, ma necessita di ulteriori sforzi per fornire le competenze necessarie sia per i programmi educativi per le scuole e università sia per la formazione destinata alle imprese. E-EDU 4.0 sostiene l’Industria 4.0 rafforzando l’impatto dei programmi di formazione e di istituzione con una cooperazione transfrontaliera molto più efficace e una migliore sinergia da un lato con i programmi di formazione e didattica e tra laboratori e infrastrutture didattiche.
AATT
Con l’Alpe Adria Trail, il nuovo percorso di trekking nel territorio dell’Alpe Adria, gli escursionisti e gli amanti della natura hanno l’opportunità di intraprendere un itinerario senza confini fra le tre nazioni limitrofe: Austria, Italia e Slovenia. Il progetto transnazionale dell’Alpe Adria Trail, forte della collaborazione tra le Regioni dell’Alpe Adria, è riuscito a unire, in un unico grande itinerario, sentieri preesistenti per la prima volta cartografati in maniera unitaria. L’Alpe Adria Trail presenta 43 tappe, ciascuna lunga 20 Km circa, per un totale di 750 Km tra Austria, Slovenia e Italia.
Invecchiamento senza confini
Il progetto STAR affronta l’invecchiamento della popolazione, che è tipico dell’intera AP e aumenta la necessità di servizi di assistenza sociale; disparità nell’accesso a servizi sociali di qualità; bassi livelli di efficienza e potenziale non sfruttato delle istituzioni di sicurezza sociale per la cooperazione transfrontaliera. L’obiettivo principale del progetto è rafforzare la partnership per lo sviluppo di nuove forme e aggiornare modelli e programmi esistenti di deistituzionalizzazione dell’assistenza a lungo termine per aumentare l’inclusione e l’empowerment delle persone anziane e la loro vita indipendente più lunga nell’ambiente domestico.
INTERBIKE II
Il progetto contribuirà alla riduzione dei gas serra generati dal traffico, promuovendo il ciclismo come forma di trasporto sostenibile nelle Regioni Goriška, Obalno-kraška, Friuli Venezia Giulia (FVG) e Veneto. L’Inter Bike II prevede la realizzazione sperimentale del servizio transfrontaliero multimodale di trasporto di bici con bus tra Cormons e Capodistria e nell’entroterra Capodistriano, oltreché il trasporto bici con barca sulla Litoranea Veneta. I servizi rafforzeranno la mobilità transfrontaliera dei cicloturisti e la connettività tra i centri urbani e la campagna, di notevole importanza per la popolazione locale.
MINE TOUR
MINE TOUR sfida il potenziale turistico non sfruttato del patrimonio minerario nelle aree periferiche del PO, vale a dire il monumento naturale della miniera Sitarjevec a Litija e il monumento culturale (Šoht) di Labin, in cattive condizioni e mancanza di promozione transfrontaliera, cooperazione tra attori a livello nazionale e transfrontaliero. È necessario migliorare la conoscenza delle parti interessate del turismo sui principi del turismo sostenibile e una migliore gestione del patrimonio. Il progetto mira a preservare attivamente il patrimonio minerario sviluppando nuovi prodotti turistici transfrontalieri sostenibili.
MITSKI PARK
Il progetto affronta la sfida comune di preservare e valorizzare il patrimonio culturale materiale e immateriale, che è attualmente sottoutilizzato. Questa sfida è tipica per l’intero dell’AP. L’obiettivo generale del progetto è quello di preservare e valutare attivamente il patrimonio culturale del paesaggio mitologico alla luce del turismo sostenibile nei comuni di Mošćenička Draga e Hrpelje-Kozina.
ENRAS
ENRAS (ENsuring RAdiation Safety) svilupperà servizi di sicurezza transfrontaliera (protezione civile) nel caso di un’emergenza nucleare o radiologica. La sfida comune dell’area del programma, che risolviamo nel progetto, è come garantirla intervento collettivo adeguatamente coordinato e sicuro in caso di tali incidenti. L’obiettivo principale è rafforzare la cooperazione transfrontaliera tra operatori che lavorano nel campo della sicurezza, per un soccorso e un intervento più efficaci in caso di tali incidenti e un aumento di le loro capacità e conoscenze e l’istituzione del primo sistema di mediazione congiunta.
TOGETHER
l progetto intende motivare le Pubbliche Amministrazioni a migliorare l’efficienza energetica nei propri edifici, coinvolgendo anche gli utenti nella gestione energetica. Mira, inoltre, a cambiare la visione esistente degli edifici, trasformandola da una visione atomistica ad una olistica, da intendersi come un insieme di funzioni e relazioni tra spazio fisico, dispositivi tecnologici e il comportamento degli utenti stessi.
ALPBIONET
l progetto intende motivare le Pubbliche Amministrazioni a migliorare l’efficienza energetica nei propri edifici, coinvolgendo anche gli utenti nella gestione energetica. Mira, inoltre, a cambiare la visione esistente degli edifici, trasformandola da una visione atomistica ad una olistica, da intendersi come un insieme di funzioni e relazioni tra spazio fisico, dispositivi tecnologici e il comportamento degli utenti stessi.
STEM4youth

Il progetto STEM4youth promuove l’istruzione nel settore STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), in particolar modo in merito alle sfide della scienza e il suo influsso sulle nostre vite, attraverso workshop muldisciplinari per ragazzi dall’età tra i 14 e 19 anni, per accompagnar loro nella scelta dello studio della disciplina scientifica (quale materia e carriera intraprendere).
EA SEA-WAY

Il progetto punta a migliorare l’accessibilità e la mobilità dei passeggeri nell’area Adriatica, grazie allo sviluppo di nuovi servizi di trasporto integrati e sostenibili, per un rinnovo delle infrastrutture e della rete di collegamenti fra i porti e l’entroterra adriatico.
HERA

Il progetto HERA riguarda alcune delle principali sfide dei paesi coinvolti nel progetto in materia di turismo culturale: – Gestione integrata e strategie di promozione per valorizzare i parimoni culturali dell’Adriatico; – Rafforzamento del coinvolgimento delle comunità locali nella promozione e valorizzazione dei patrimoni culturali; – Destagionalizzazione della domanda turistica; – Migliorare e bilanciare la qualità e la quantità dell’offerta turistica; – Promozione del bacino dell’Adriatico come meta di turismo culturale unico nel suo genere.
CARSO-KRAS

Il progetto promuove la integrazione territoriale sostenibile dell’area omogenea del Carso come una delle più importanti aree a cavallo del confine tra Italia e Slovenia. Le attività hanno come obiettivo la gestione sostenibile delle risorse naturali e la coesione territoriale secondo strategie condivise a livello transfrontaliero. Saranno predisposte delle “linee guida” a disposizione delle pubbliche amministrazioni locali (Comuni e Province) per favorire l’adozione di criteri omogenei nella pianificazione dello sviluppo territoriale e della gestione sostenibile delle risorse naturali e ambientali. Saranno realizzati diversi interventi che consentiranno una maggiore attrattività del territorio e diverse reti permanenti: rete dei centri informativi con il Museo vivente del Carso, rete di itinerari e sentieri. Si prevede anche la istituzione una struttura permanente per la collaborazione futura tra soggetti locali per la gestione del territorio che potrà essere istituzionalizzata nella forma di un GECT o di un tavolo permanente per lo sviluppo congiunto e transfrontaliero del Carso.
ADRIA A

Si tratta di un progetto co-finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera Italia – Slovenia 2007-2013 che ha come obbiettivo la riorganizzazione dell’accessibilità e dei trasporti dell’intera area transfrontaliera per formare un’area metropolitana integrata di trasporto. Nell’ambito delle attività verrà realizzata la progettazione dei legami mancanti (missing links) nella rete infrastrutturale ferroviaria di entrambi i paesi, ora frammentata e sotto-utilizzata, per realizzare un unico modello di trasporto su tutto il territorio. E’ prevista l’attiva partecipazione dei quattro Ministeri nazionali competenti (trasporti e ambiente in Italia e Slovenia), delle amministrazioni locali (Regioni, Province e Comuni) e dei principali generatori di traffico passeggeri (porti e aeroporti) per rafforzare la coesione e lo sviluppo socio-economico dell’intera area programma. Il progetto persegue l’integrazione territoriale sostenibile rendendo concretizzabili le politiche di ri-bilanciamento modale con particolare attenzione all’ambiente. E’ inoltre prevista la costituzione di un GECT (Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale) che potrà garantire le azioni di cooperazione nel campo della pianificazione territoriale e dei trasporti anche dopo la conclusione del progetto.
JEZIKLINGUA

Il progetto strategico JEZIKLINGUA continua la collaborazione nata anni fa tra la Minoranza italiana in Slovenia e la Minoranza slovena in Italia nel campo della valorizzazione e condivisione di un comune patrimonio culturale e storico. Con questo progetto si intende creare un Centro multimediale per la promozione e diffusione della lingua e cultura slovena in Italia, creare i presupposti istituzionali e strutturali per la costituzione della prima Libreria Italiana in Slovenia, organizzare diverse attività di promozione linguistica: corsi di lingua italiana/slovena gratuiti livello base/settoriale per la cittadinanza in genere e nello specifico per enti/organizzazioni statali, per favorire e diffondere la conoscenza e l’uso delle lingua italiana/slovena in quanto lingue nel contempo maggioritarie ma anche minoritarie dell’area-Programma. Si intende inoltre coinvolgere le scuole di diverso ordine e grado in attività didattiche mirate, finalizzate alla realizzazione di reti di collaborazione permanenti. Sono previste ricerche scientifiche che si collegano in modo trasversale a tutte le fasi progettuali e permetteranno di elaborare una strategia comunicativa che renderà attraente e invoglierà lo studio delle lingue del territorio. Si intende infine valorizzare il comune patrimonio culturale attraverso azioni volte alla riscoperta di autori che hanno reso illustre il nostro territorio, con la stampa e ristampa di libri e il recupero di importanti fondi librari.
SIGMA 2

Il progetto è la continuazione del progetto SIGMA (programma INTERREG III Slovenia-Italia 2000-2006) e si propone di contribuire alla tutela della biodiversità dell’area transfrontaliera e al miglioramento delle condizioni ambientali. Le strategie adottate comprendono da un lato interventi diretti per la tutela della biodiversità e dall’altro iniziative per ridurre l’impatto ambientale di un particolare settore produttivo costituito dall’agricoltura (soprattutto viticoltura e olivicoltura). Le attività previste comprendono iniziative di studio ed analisi finalizzate a migliorare la conoscenza del territorio, interventi immateriali comprendenti la messa a punto di modelli ambientali e interventi materiali costituiti dalla creazione di aree (giardini mediterranei e campi di conservazione) per la tutela diretta della biodiversità (piante spontanee e varietà di piante coltivate). Il progetto prevede inoltre la creazione del Centro per le Colture Mediterranee (CCM), una infrastruttura permanente che resterà a servizio dell’intera area transfrontaliera totalmente dedicata alla conservazione dell’ambiente dell’area programma. La riduzione dell’impatto dell’attività agricola sarà ottenuta mediante il rafforzamento di reti agro-metorologiche e per il monitoraggio fitosanitario e l’allestimento di servizi per gli agricoltori.
iCon

L’obiettivo del progetto è aumentare la competitività delle PMI in tutta l’area programma attraverso la messa in rete e azioni di cooperazione. Sono previste la collaborazione, lo scambio di conoscenze e il trasferimento tecnologico, la innovazione e la internazionalizzazione. Il partenariato è composto da tutte le strutture e associazioni di imprenditori più importanti dell’intera area programma su entrambi i lati del confine che collegano e rappresentano tutte le PMI in questa area e garantiscono un’ottima conoscenza della realtà imprenditoriale. Il cuore del progetto (WP4) è la costituzione di collegamenti (reti, cluster, piattaforme) tra PMI che possono così aumentare la propria competitività e contribuire alla competività generale del territorio. Le attività di scambio conoscenze ed esperienze unite a nuove forme di collaborazione sono promosse dalle strutture e associazioni di imprenditori (WP2). Verranno sviluppati servizi comuni per la internazionalizzazione delle imprese (WP5), anche con le nuove tecnologie e fonti d’informazione DBE (Digital Business Ecosystem) e KMS (Knowledge Management Systems) come previsto nuovi approcci promossi dalla Commissione europea per incentivare lo sviluppo regionale (WP3).
e-Health

Il progetto E-health ha l’obiettivo di aumentare la qualità della vita attraverso lo sviluppo coordinato dei sistemi sanitari e sociali, e nello specifico la qualità della vita dei pazienti italiani e sloveni attraverso gli strumenti e le nuove tecnologie dell’ICT (Information and Communication Technology). Verrà creato un sistema sopraordinato comune di reti informatiche collegate nell’area programma per dotare gli operatori sanitari di strumenti operativi molto più efficaci. Questo determinerà lo sviluppo di sinergie e interoperabilità tra i sistemi sanitari del Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna e della Slovenia e la messa in rete delle strutture sanitarie dell’intera area programma con l’utilizzo di strumenti ICT. Sulla base di una analisi tecnica verranno definite le necessità e le attrezzature da acquistare per realizzare il network con database comunicanti contenenti i FEPS (fascicolo elettronico sanitario personale) con la storia clinica dei pazienti visibile agli operatori sanitari sia sloveni sia italiani. E’ prevista anche l’introduzione della cartella clinica digitale transfrontaliera e bilingue. L’informatizzazione delle strutture sanitarie favorirà la mobilità e garantirà la tracciabiltà dei pazienti. Sono previste inoltre attività di telemedicina, tele consulenze e aggiornamento professionale e linguistico, oltre alla informazione e comunicazione.
LEX

Il progetto standard LEX vuole implementare la collaborazione instauratasi nei precedenti periodi di programmazione europea tra la Minoranza italiana in Slovenia e la Minoranza slovena in Italia nel campo della valorizzazione e condivisione di un comune patrimonio identitario e storico, nonché la promozione della tutela delle minoranze a livello legislativo. L’obiettivo primario del progetto è quello di consentire una piena integrazione sociale delle minoranze sia nei rispettivi Stati sia nell’ottica dell’integrazione sociale nell’area di riferimento per superare quelli che sono i pregiudizi e le barriere nazionali linguistiche ancora presenti e frutto del retaggio storico. Tramite i meccasimi che verranno realizzati da tale progetto (ricerche scientifico a più livelli, laboratori e tavole rotonde di carattere scientifico legislativo, laboratori didattici destinati alle fasce giovanili, convegni studio e pubblicazioni di diversa tipologia) si vuole contribuire in maniera organica alla diffusione dei valori legati al plurilinguismo, al multiculturalismo e alla valorizzazione delle identità, culture e specificità della popolazione dell’area Programma.
EDUKA

Il progetto EDUKA è finalizzato alla promozione dei valori interculturali, in quanto fondamentali per la formazione e lo sviluppo dei rapporti nella società multietnica e multilingue. L’obiettivo del progetto EDUKA è quello di creare le conoscenze e gli strumenti (materiale didattico e informativo, manuali, pubblicazioni, giochi, ecc.) per l’educazione alla diversità e all’interculturalità nell’ambiente scolastico e universitario e di trasmetterli in particolare ai giovani e ai docenti in tutti i livelli d’educazione. A tal fine opereranno reti di collaborazione transfrontaliera tra scuole a tutti i livelli, enti di ricerca e università, enti pubblici ed enti che operano nel campo dell’educazione interculturale nonché organizzazioni facenti capo alle minoranze tradizionali e a quelle nuove. Tali enti daranno luogo ad attività educative, informative, promozionali e di ricerca. Particolare attenzione verrà rivolta alla concreta applicazione dell’educazione interculturale tenendo conto sia delle minoranze tradizionali (in particolare di quella italiana in Slovenia e quelle slovena e friulana in Italia) sia delle nuove minoranze o gruppi di migranti.
JULIUS

Il progetto intende migliorare la fruizione congiunta delle infrastrutture sportive e ricreative dell’area programma, concentrandosi in particolare sullo sport alpino e le attività sportive che si svolgono in ambiente naturale. Ispirandosi ai principi di sostenibilità ambientale e della cooperazione transfrontaliera, il progetto sarà incentrato sulla riqualificazione o creazione di strutture per la pratica degli sport nella natura (in particolare l’arrampicata, l’escursionismo e il ciclo-escursionismo) la promozione delle stesse tramite l’organizzazione di eventi culturali (Settimana della montagna, Festival del cinema di montagna, ecc.), la diffusione presso i giovani attraverso corsi di avvicinamento all’arrampicata e presso categorie svantaggiati quali disabili e portatori di handicap tramite eventi ad hoc. Obiettivo del progetto è quello di realizzare congiuntamente un approccio sostenibile e rispettoso dell’ambiente naturale per il miglioramento della fruizione delle infrastrutture sportive e sociali, che sono strumento attivo e moderno per una qualità della vita superiore, sia dal punto di vista sociale che salutistico.
GLIOMA

Il progetto GLIOMA ha l’obiettivo di aumentare la competitività e lo sviluppo di una società basata sulla conoscenza e, nello specifico, l’obiettivo operativo di Promuovere la R&S (cfr. Misura 2.3 del PO).Il progetto prevede la creazione di una rete internazionale costituita sia da strutture ospedaliere che da centri di ricerca d’eccellenza coinvolti nell’applicazione di biotecnologie al campo oncologico; ciò favorirà il trasferimento tecnologico alle industrie del territorio di prodotti innovativi sia per la diagnosi che per la terapia dei gliomi umani, incrementando il numero di imprese con elevato valore aggiunto. In particolare il progetto prevede lo studio del ruolo delle cellule staminali tumorali del glioma. I risultati di queste attività porteranno alla realizzazione di importanti strumenti diagnostici (legati alla definizione della prognosi e alla previsione di risposta alla terapia) e possibilmente terapeutici. Bisogna altresì ricordare che il progetto ha anche un evidente effetto nell’asse 3 determinando l’aumento della qualità della vita dei cittadini italiani e sloveni affetti da neoplasie cerebrali mediante il ricorso alle più moderne strategie che consentono di individuare, per ciascun paziente, una terapia specifica, avvicinandoci al concetto di terapia personalizzata fortemente auspicata in ambito oncologico. Questo determinerà effetti economici rilevanti, quali l’efficienza e l’efficacia delle prestazioni sanitarie.L’impatto di questo progetto ha un notevole spessore in termini di aumento della competitività dell’area programma e sulla qualità della vita, in tutta l’area transfrontaliera.
T-LAB

Le principali intenzioni e gli obiettivi del progetto T-lab sono la applicazione e il rinnovo della buona prassi del progetto “Banca delle possibilità turistiche di Slovenia” sulle regioni iscritte e la diffusione dell’accessibilità delle migliori tecnologie. La prova dell’ottimo potenziale di BPTS è il premio dell’ante del turismo mondiale per le speciali e innovative conquiste nel campo del turismo e anche la scelta per la buona prassi nell’anno dell’innovativa e creatività dell’UE 2009 dalla commissione dell’UE. L’obiettivo a lungo termine del progetto è che T-lab progressivamente si sviluppi oltre i confini della Slovenia e dell’Italia e che si estenda sul territorio di tutta Europa. Gli risultati principali del progetto saranno: l’implementazione e il rinnovo del portale oltreconfine, che si userà per il network dei investitori per i nuovi progetti turistici e per le opportunità di realizzazione, la conduzione delle attività supplementari del portale (educazione, consultazione, sperimentazione), le quali incoraggeranno l’uso del portale e consentiranno un collegamento più veloce delle aziende nel territorio del programma, la promozione comune dei prodotti turistici, formazione di comuni integrati turistici MSP, che commercializzeranno i pacchetti.
PROFILI

Il progetto PROFILI ha l’obiettivo di realizzare un sistema informativo per integrare e coordinare l’insieme delle conoscenze, competenze e tecnologie nella progettazione, realizzazione e gestione detenute dagli attori della filiera allargata delle costruzioni edili presenti nell’area transfrontaliera e per impostare e realizzare progetti di fruizione congiunta dei servizi. Il progetto, grazie al sistema informativo, promuoverà l’incontro tra domanda – i privati – e offerta – le municipalità – nell’ambito delle iniziative di Partenariato Pubblico Privato.
ALISTO

Volare sui campi di battaglia della prima guerra mondiale afferenti l’area di programma superando le barriere culturali, per conoscere e valorizzare il patrimonio storico: questo il tema di ALISTO che si attua con la sinergia tra ricerca storica e sviluppo della tecnologia software dei simulatori di volo. Il progetto ricrea il paesaggio storico con la mappatura sul modello digitale del terreno (DTM) delle foto aeree di guerra italiane e austro-ungariche e consente di vedere dall’alto sia il paesaggio degli anni 1915-18 sia quello di oggi percependone i valori storici e le trasformazioni. Tale strumento di lettura potrà essere utilizzato anche per valutare gli impatti delle grandi opere. La percezione unitaria e condivisa dei valori storico-culturali del paesaggio consente il superamento del concetto di confine. L’esito della ricerca sarà diffuso con mostre, convegni, pubblicazioni e network.
BIT GENERATION

Il progetto nasce all’interno della rete “Interreg-Rat Dolomiti Live” come risposta alla necessità di diminuire il “digital divide” che caratterizza i territori montani che compongono il territorio della rete. Nell’odierna “società dell’informazione” il fatto di vivere in luoghi che presentano una particolare difficoltà di mobilità e di spostamento, non dovrebbe più essere un fattore penalizzante dello sviluppo socio economico del territorio ma anzi fattore determinante nella promozione di servizi, commerci e comunicazioni virtuali. L’attuale diffusione dell’ “i-cloud” (la nuvola informatica), con la possibilità di accedere a servizi di e-commerce, socialnetwork, strumenti di lavoro on line, spesso gratuiti o “open source”, dovrebbe essere fattore generativo di un nuovo sviluppo sociale e locale. La “Bit generation”, caratterizzata dai “nativi digitali” come vengono definiti i giovani nati a partire dalla fine degli anni ottanta, può avere, se opportunamente coinvolta e formata, un ruolo importante per abbattere questo “digital divide” ed essere portatrice di un reale sviluppo economico oltre che sociale della zona.
NUVOLAK

Il sito del progetto è una versione più aggiornata della piattaforma slovena Mikrobiz.net, che ha già riscontrato un notevole successo. Le attività principali del progetto saranno soprattutto la traduzione del sito e l’adattamento della knowledge base (base di conoscenze) imprenditoriale (legislazione, procedure, ambiente di sostegno, …) alle esigenze delle imprese italiane (Etichetta italiana). La base conoscenza sarà divisa in periodi, riguardanti la fase antecedente e posteriore all’avvio di un’impresa, e la guida interattiva per la preparazione dei piani aziendali (buisness plan). Le novità del sito saranno: opportunità di scambio transfrontaliero (servizi, prodotti); Buisness networking; scambio di esperienze e networking di sostegno, servizi bilingui gratuitamente disponibili per gli utenti del sito.
ENRI

Il progetto ENRI ha l’obiettivo di fornire indicazioni alla pianificazione di politiche congiunte per diminuire il consumo energetico e aumentare l’utilizzo delle fonti di eenergia rinnovabili in modo da assicurare un’integrazione territoriale sostenibile (PO, Ob. operativo 1.2., pag. 63) nella realtà terzo settore (associazioni culturali, ricreative e sportive) dell’area transfrontaliera, introducendo metodologie innovative di analisi e verifica dello stato energetico degli immobili. Le attività prevedono l’analisi dell’efficienza energetica degli edifici utilizzati dalle associazioni del terzo settore (WP2). A partire dai risultati verrà predisposta una metodologia/strategia di risanamento energetico degli edifici e di utilizzo di fonti di energia rinnovabili sia ai fini del riscaldamento/climatizzazione e sia per la produzione di energia (WP3). Saranno realizzati interventi pilota sia in Slovenia e sia in Italia (WP4). Verranno svolte attività per la sensibilizzazione dei target group e della popolazione con l’organizzazione di una serie di incontri, dibattiti e presentazioni dei risultati della ricerca, nell’ambito dei quali si prospetteranno le possibili soluzioni atte a migliorare gli edifici dal punto di vista della resa energetica, presentando le strategie e gli incentivi presenti oggi sul mercato italo-sloveno. Verranno attuate inoltre attività di sensibilizzazione degli organi di gestione delle associazioni sulla gestione efficiente degli immobili sia da un punto di vista ambientale che energetico ed economico per aumentare l’auto-sostenibilità energetica ed economica in un’ottica di interesse generale(WP5). I partner sono sei, di cui tre italiani e tre sloveni e gli interventi verranno attuati in tutta l’area ammissibile, tranne la regione statistica Gorenjska.
EX.PO AUS

Con il progetto EX.PO AUS si realizzerà un’analisi comparata e un confronto dei Piani di Gestione UNESCO fornendo assistenza ai partner che non ne sono ancora dotati, promovendo la definizione di un approccio congiunto Adriatico alla valorizzazione dei siti UNESCO. Si realizzerà quindi una banca dati di tutti i mosaici dell’Adriatico e, attraverso una “azione pilota” si recupererà, ad Aquileia, la cosiddetta “Stalla Violin” con un intervento strutturale che permetterà di adibirla a libreria specializzata e punto informativo per i visitatori del sito archeologico. Infine, si promuoverà il territorio nel suo insieme per attrarre il turismo culturale internazionale.
6 PROGETTI SULLA DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE
I progetti sono finalizzati a ridurre i rischi per l’ambiente e per la biodiversità attraverso la realizzazione di iniziative strutturali e immateriali finalizzate a migliorare la progettazione e la gestione degli impianti fognari dell’area transfrontaliera. Tali iniziative comprendono da un lato l’aggiornamento, la sistemazione ed il potenziamento di reti per la gestione delle acque reflue, presso i comuni coinvolti, dall’altro l’organizzazione di attività di studio e ricerca, di scambio di esperienze, di condivisione di best practice e di divulgazione dei risultati che vengono attuati in un’area territoriale più ampia in Slovenia e Italia (Regioni Veneto e Emilia Romagna). Gli effetti diretti dei 6 progetti collegati interesseranno il bacino idrografico dell’Isonzo, sul quale vengono continuamente rilevati fenomeni di inquinamento dovuti alla ridotta capacità di gestione delle acque reflue all’interno del territorio transfrontaliero che influiscono negativamente sull’equilibrio ambientale di tutto l’Alto Adriatico.
Creazione di un Centro per la ricerca e l'engineering di sistemi basati sull'elaborazione di bioimmagini in Cardiologia
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Best practices per l'elaborazione e lo sviluppo di zone artigianali sul territorio transfrontaliero
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Progettazione e gestione delle attività di cooperazione per l'Europa centro-orientale e balcanica
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Agrislove.Net – Valorizzazione dell'offerta agrituristica transfrontaliera attraverso la creazione di una rete informativa
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Buongiorno Europa
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Natura, cultura, sport senza confini – itinerari tematici in Slovenia, Friuli Venezia Giulia e Veneto – TEMPO
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Agricoltura delle minoranze – Individuazione e valorizzazione dei prodotti tipici dell’area transfrontaliera – AGROMIN
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Cooperazione transfrontaliera nella fornitura dei servizi sanitari
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INDE – Information development
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Gonars: the symbol of italian lost memory
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Collaborazione internazionale per la cura del malato - Malato senza frontiere
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Gemellaggio di città – incontri fra cittadini
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Artisti di due minoranze
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Vela senza confini
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La Casa dello studente come ambiente di integrazione degli studenti di gruppi linguistici differenti
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Festival internazionale del teatro in strada “La luna nel pozzo”
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Integrazione transfrontaliera scuola – lavoro
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