SMART&START ITALIA

Aperto
Scadenza: Dal 19 maggio 2022 (a sportello con valutazione di merito)
Difficoltà: Pratica difficile
Categoria: Opportunità per Startup
Area: Italia
Tipologia: Finanziamento a tasso zero (cumulabile col Fondo di Garanzia) e contributo a fondo perduto in regime di esenzioneServizi di tutoraggio per le sole startup innovative costituite da non più di 12 mesi
Beneficiari: Libero professionistaMicro impresaPiccola impresa

Beneficiario

• Startup innovative di piccola dimensione, qualificabili come imprese femminili, costituite da non più di 60 mesi
• Team di persone fisiche che vogliono costituire una startup innovative femminili in Italia, anche se residenti all’estero, o cittadini stranieri in possesso dello “startup Visa”
• Imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede sul territorio italiano
N.B.: la compagine societaria deve essere composta per oltre la metà numerica dei soci e delle quote di partecipazione da donne (imprese femminili)

Obiettivo

Stimolare la nascita e lo sviluppo di start-up innovative femminili

Spese

• Impianti, macchinari e attrezzature tecnologiche, ovvero tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica
• Brevetti, marchi e licenze, certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa
• Servizi funzionali alla realizzazione del piano d’impresa: le spese per la progettazione, lo sviluppo, la personalizzazione e il collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, le consulenze specialistiche tecnologiche nonché relativi interventi correttivi e adeguativi, i servizi forniti da incubatori e acceleratori d’impresa e quelli relativi al marketing ed al web-marketing (max. 20% delle spese a+b+c+d), costi connessi alle collaborazioni instaurate con Organismi di ricerca ai fini della realizzazione del piano d’impresa
• Personale dipendente e collaboratori a qualsiasi titolo nella misura in cui sono impiegati funzionalmente nella realizzazione del piano d’impresa (su base di costi unitari ammissibili).
Nei limiti del 20% delle predette spese (a+b+c+d) è ammissibile un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante connesso al sostenimento delle seguenti tipologie di spesa:
• Materie prime, ivi compresi semilavorati, materie sussidiarie, materiali di consumo e merci
• Servizi diversi da quelli già compresi nel piano d’impresa necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa, ivi compresi quelli di hosting e di housing
• Godimento di beni di terzi (es. affitto sede o impianti)

Ammontare

Finanziamento agevolato
Finanziamento agevolato a tasso zero per un importo pari all’80% delle spese ammissibili.
Spese min. € 100.000 (finanziamento € 80.000)
Spese max. € 1,5 milioni (finanziamento € 1,2 milioni)
• L’importo finanziabile è elevabile al 90% se la startup è interamente costituita da donne e/o da giovani di età non superiore ai 35 anni, oppure preveda la presenza di almeno un esperto con titolo di dottore di ricerca (o equivalente) conseguito da non più di 6 anni e impegnato stabilmente all’estero in attività di ricerca o didattica da almeno un triennio
• Per le startup innovative con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e nel Cratere Sismico del Centro Italia, il predetto finanziamento è restituito in misura parziale, per un ammontare pari al 70% dell’importo di finanziamento agevolato concesso per le spese del piano di impresa (contributo a “fondo perduto” pari al 30% del finanziamento).
La durata del finanziamento è di 11 anni di cui 1 di pre-ammortamento, secondo un pianto di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate (31/5 e 30/11 di ogni anno).
Contributo a fondo perduto
Parte del finanziamento agevolato può esse convertito in contributo a fondo perduto a fronte di investimenti nel relativo capitale di rischio attuati da investitori terzi o da soci persone fisiche. Secondo le seguenti regole:
• Contributo del 50% delle somme apportate da investitori terzi o da soci persone fisiche
• Comunque nella misura massima del 50% del totale delle agevolazioni concesse