Bando per il sostegno della transizione digitale delle imprese

Aperto
Scadenza: Dalle ore 10:00 del 13 settembre 2022 alle ore 13:00 del 20 settembre 2022 per le domande che prevedono la realizzazione di almeno il 20% della spesa complessiva nell'anno 2022; Dalle ore 10:00 del 21 settembre 2022 alle ore 13:00 del 20 ottobre 2022 per le domande che non prevedono la realizzazione di una parte della spesa nell’anno 2022
Difficoltà: Pratica complessa
Categoria: Altre opportunità
Area: Emilia-Romagna
Tipologia: Contributo a fondo perduto (in de minimis)
Beneficiari: Media impresaMicro impresaPiccola impresa

Beneficiario

MPMI aventi sede operativa o unità locale nelle quali si realizza il progetto in Emilia-Romagna.

Non possono presentare domanda le imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli.

Obiettivo

Favorire la transizione digitale delle imprese, sostenendo la realizzazione di progetti innovativi finalizzati ad introdurre le più moderne tecnologie digitali nei propri processi produttivi e
organizzativi, nei propri prodotti e servizi, nelle catene di distribuzione e vendita, nelle relazioni con i diversi attori delle catene del valore e delle filiere di appartenenza e nei sistemi di comunicazione.

Spese

a) Acquisto di strumenti, attrezzature, macchinari hardware (comprese le spese di trasporto), software e/o servizi erogati nella soluzione cloud computing e SAAS (Software as a service);
b) Realizzazione di piccoli interventi edili, murari e di arredo strettamente collegati e funzionali all’installazione di strumenti, macchinari e attrezzature (nella misura massima del 10% della voce di spesa alla lettera a) e comunque per un importo massimo di € 10.000;
c) Acquisizione di consulenze specialistiche legate all’implementazione dei processi oggetto di intervento (nella misura massima del 30% della voce di spesa indicata alla lettera a) e b) e comunque per un importo massimo pari a € 20.000);
d) Costi generali per la definizione e gestione del progetto, compreso l’addestramento del personale per l’acquisizione delle nuove competenze richieste per effetto dell’implementazione del progetto di digitalizzazione. Tale spesa è riconosciuta applicando un tasso forfettario pari al 5% della somma delle voci di spesa indicate nelle lettere a), b) e c).

Per essere ammissibili i progetti devono comprendere obbligatoriamente la realizzazione delle spese di cui alla voce a).

Ammontare

40%* delle spese ammissibili

Contributo max.: € 150.000
Investimento min.: € 20.000

*La misura del contributo è incrementata di 5 punti percentuali (sempre nel limite massimo di € 150.000) nel caso in cui, al momento della domanda, ricorra una o più delle ipotesi di seguito elencate:
– Qualora il progetto proposto abbia una ricaduta positiva sull’occupazione dell’impresa proponente in
termini di acquisizione di nuove competenze nel settore dell’ICT o dell’organizzazione aziendale;
– Qualora l’attività di impresa del richiedente sia caratterizzata, al momento della domanda, dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile;
– Nel caso in cui i soggetti proponenti, che abbiano un fatturato annuo pari o maggiore a € 2 milioni, siano in possesso del rating di legalità;
– Nel caso in cui i soggetti proponenti operino, con riferimento alle sedi operative/unità locali dove si realizza l’intervento, nelle aree montane;
– Nel caso in cui i soggetti proponenti operino, con riferimento alle sedi operative/unità locali dove
si realizza l’intervento, nelle aree dell’Emilia-Romagna comprese nella carta nazionale degli aiuti di stato a finalità regionale di cui all’Art. 107.3.c.;
– Nel caso in cui i soggetti proponenti operino, con riferimento alle sedi operative/unità locali dove
si realizza l’intervento, nelle aree interne dell’Emilia-Romagna.