• Imprese di qualsiasi dimensione, con almeno due bilanci approvati, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all’industria
• Centri di ricerca
• Organismi di ricerca (solo come co-proponenti nell’ambito delle priorità: sistemi alimentari, sistemi di bioinnovazione della bioeconomia, sistemi circolari)
I progetti possono essere autonomi o congiunti. In caso di progetti congiunti è necessario ricorrere al contratto di rete o ad altra forma contrattuale di collaborazione
Sostenere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevante impatto tecnologico, in grado di favorire percorsi di innovazione coerenti con gli obiettivi di sviluppo fissati dall’Unione Europea e di rilevanza strategica per l’accrescimento della competitività.
• Personale impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo (inclusi collaboratori con contratti a progetto, con contratto di somministrazione ovvero titolari di assegni di ricerca)
• Strumenti e attrezzature nuove di fabbriche (quote di ammortamento)
• Servizi di consulenza e altri servizi (inclusa acquisizione o ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know how tramite transizione alle normali condizioni di mercato)
• Materiali
• Spese generali (nella misura del 25% degli altri costi diretti)
N.B.: non sono ammessi titoli di spesa con importo inferiore ad € 500